Uno spazio progettuale comune in forma di casa editrice senza barriere di genere o settore.
Il progetto grafico si avvia dal disegno del logotipo,
una T con un pallino sotto che si sposta dalla i per trovare uno spazio che non c’era, lo “spazio a nuove pagine”,
di cui parla il payoff, metafora delle possibilità
di approfondimento offerte dalla nuova casa editrice.
Il progetto di Topic edizioni lo abbiamo accompagnato fin dalla sua genesi,
e continueremo a farlo crescere grazie ad un’attività di art direction curata
e caratterizzata da una grande libertà progettuale. Il primo luogo in cui il logotipo
si mostra, oltre ad elaborati identitari di base come gadget, sito web, canali social è sulle cover dei libri: per il progetto della collana di base abbiamo studiato i progetti più iconici del design editoriale italiano, da Bruno Munari ad Anita Klintz, riportando in copertina gli argomenti attraverso delle parole chiave che riassumono le discipline a cui i testi di non-fiction fanno riferimento.
Il tocco contemporaneo è dato da un uso del colore audace e da un approccio tipografico, in cui è la font scelta a tradurre con la propria personalità quella del libro e dei suoi autori.