A Ciudad Juarez, città di frontiera tra Messico e Texas (dove ho lavorato più volte) centinaia di donne scomparivano ogni anno inghiottite da una violenza quotidiana senza pari.
A Juares, Elina Chauvet per prima trova la forza di reagire e alza la sua voce creando
installazionI con centinaia di “zapatos rojos”(scarpe rosse) formando percorsi rossi
per combattere l'indifferenza e reagire alla violenza di tanti “femminicidi”.
Zapatos Rojos oggi è conosciuto e sostenuto in vari paesi e continenti.
Zapatos Rojos oggi è conosciuto e sostenuto in vari paesi e continenti.
"Arte?"
5 -13 luglio 2014 | Villa Farsetti
Santa Maria di Sala, Venezia